lunedì 14 dicembre 2009

Una storia può essere raccontata in tanti modi. Quello giusto sta nel fascino narrativo che viene scaturito nel lettore/spettatore. Mosaico Produzioni ha realizzato un documentario su Fawzia Koofi. Non scrivo nulla, su chi sia e cosa faccia. Vi dico solo la location: Afghanistan.


E speriamo di non dover attendere molto per vederlo distribuito.


sabato 19 settembre 2009

Un editoriale serve a scuotere gli animi. Leggo con piacere il Corsera proprio per soffermarmi sugli scritti di Sergio Romano. Oggi ho capito quanto è difficile restare alla giusta distanza dal fatto preso in esame senza scadere nell'accusa gratuita o nel più semplice stile populista. Non credo mi riuscirà bene, ma l'interrogativo che pone Romano è semplice: l'Italia secondo la costituzione ripudia la guerra, vengono quindi mandate truppe di pace in teatri di guerra (!) perchè siamo alleati USA e rientriamo nel circuito NATO. Adesso, qualcuno mi spiega però con precisione perchè ci troviamo in Afhanistan?


(il pungente ed educato Sergio Romano)

lunedì 14 settembre 2009

Ieri sera camminavo allegramente sulla via Tuscolana di Roma. Mentre mi guardavo intorno, scorgo in un angolo un piccione. Che se ne dormiva beato e tranquillo. Il mio spirito da reporter in stile "Jonathan dimensione avventura" ha preso il sopravvento. Mi sono immediatamente lanciato in uno storico quanto stoico reportage fotografico: lo sprezzo del pericolo, l'audacia comunicativa e il coraggio pioneristico dell'impresa, mi sono valsi il Pulitzer per la fotografia...










Ma non è finita qui. Oggi pioveva e per tornare a casa correvo il rischio di "fracicarmi". Avevo bisogno di un ombrello. Dopo tanto cercare, alla fine l'ho trovato.



Ci voleva un coraggio barbaro e la faccia come il culo ad andare in giro con un ombrello così: io possiedo entrambi!!!

giovedì 10 settembre 2009



Questo pover'uomo è il simbolo dell'Italia. Uso il verbo al presente perchè Mike Bongiorno rappresenta e rappresenterà ancora per molto quello che è il nostro paese. Un paese che trovata una forma, uno stile, una via, non cambia e non ha intenzione di voltare pagina. 50 anni di conduzione televisiva sempre allo stesso modo: toni e argomenti identici, linee editoriali pressochè immutate. Fino all'incontro con Fiorello che lo ha trasformato nella spalla perfetta. Non è cambiato neanche dopo aver perso il ruolo da protagonista. Fiorello lo "irrideva" e lui continuava a comportarsi allo stesso modo. Allo stesso modo di sempre. Per questo motivo, Mike è l'Italia. E nella nostra penisola se non cambi e ti allinei sempre e comunque, se stai sempre dalla parte della ragione senza preoccuparti delle ragioni di chi credi abbia torto, allora hai carriera, lavoro, soddisfazione economica. E puoi andare avanti per 50 anni. Ecco, Mike Bongiorno per me rappresenta il servilismo tricolore imperante. Poi quando proprio non ce la fanno più a vederti, a sopportarti, ti scaricano. Forse anche in malo modo, ma pur sempre ad 80 anni fischiati. E come da copione per quelli che hanno dato tutto, soprattutto quando non serviva, ecco arrivare un contratto da un'altra parte. A più di 80 anni strasuonati. Serve ringiovanire l'immagine aziendale, vai a lavorare per un'altra azienda per cui potresti rappresentare il nuovo. A 85 anni ultrastrasuonati. Poi, quando muori la coerenza tutta italiana suggerisce di conferire funerali di stato in Duomo a Milano. Organizzati dal tuo vecchio datore di lavoro, oltre che persidente del consiglio. "Se ne va la teleisione italiana" - "Un maestro" - "Un altro pezzo di storia non c'è più" ecc ecc. Ciao Mike, fulgido esempio di sissignore.

venerdì 4 settembre 2009

La Commedia all'italiana ha ritrovato nuove forme di splendore. Sembrava fosse impossibile invertire la lenta rotta verso il declino di uno dei "generi" più caratterizzanti del Belpaese (?). Legata fortemente allo stile impresso da Monicelli, amaro e disincantato, la Commedia ritrova nuova linfa vitale grazie ai fatti di cronaca "rosapolitica". Di seguito, due immagini dei protagonisti migliori dell'attuale e redivivo filone televisivo in onda tutti i giorni su Rai 1 alle 13:30.


giovedì 27 agosto 2009

Scavallare la mezzanotte dei 30 anni al lavoro non è il massimo. In realtà festeggiare lavorando non è quello che la gente gradisce di più. Anzi, lavorare non è quello che si gradisce! Comunque, al di là di questo, ieri sera me ne stavo come al solito in quel di YouDem e intorno alle 22:40 scopro che l'ospite di Diego Bianchi sarebbe stato Pina Picierno...



Ho pensato subito che Zoro l'avrebbe massacrata a colpi di battute e battutine. Ma Zoro ha fatto di più: ha invitato a "Dopo Lavoro Democratico", Luca Telese. Un gioco al massacro per i primi 10/15 minuti, poi la clemenza del giornalista ha evitato che il PD perdesse altri punti percentuali nei sondaggi.



E stasera che ne sarà di me?

mercoledì 26 agosto 2009

Sempre sulla Festa Democratica di Genova.
Cresce Diego Bianchi. Meno male, perchè già il dibattito delle 21:00 è lento, se anche lui avesse "bucato", le serate su Youdem Tv sarebbero morte cerebrale. Certa. Purtroppo non lavoro il pomeriggio, quando viene trasmesso Fest-it. Simpatico format da meno di dieci minuti, altamente fruibile via web, è un'idea di un gruppo di giovani menti pensanti al servizio della Festa Democratica. Interessante e veloce nella narrazione, viene costruito da Filippo e Max. Ed è proprio qui che scatta il "Caso Infradito". Da un'attento studio fotografico, è emerso che Max lavora in ciabatte. Su "fèisbuc" più di un utente ha notato il particolare e io che sono stronzo dentro ci faccio anche un post. E pubblico anche la foto



Vabbè che fa caldo, che le postazioni di lavoro sono difronte al mare e che è una zona solo per addetti ai lavori, ma non bastano un paio di cuffie in testa per apparire professionale. Ma noi di Mosaico siamo così: operativi al massino contro il logorio della vita moderna (Filippo so già, è orgoglioso di questa citazione). Però a pensarci bene il lepido Max non commette niente di male...se solo penso che Marco si sta facendo crescere i baffi contro tutti e tutto (baffi compresi)...

lunedì 24 agosto 2009



Per motivi di lavoro sto seguendo la Festa Democratica di Genova. E brevemente vi scrivo le prime impressioni. Il primo giorno, sabato 22, è stato drammatico. Palinsesto cambiato 4 volte in poco meno di 2 ore, Cerami che legge poesie assurde pretendendo di andare sul palco, Zoro che va in diretta alle 00:30. Io che stacco da lavoro alle 01:30 dopo aver attaccato alle 10:30...Ma è proprio di Diego Bianchi che voglio parlare. Al momento, non ci siamo. Sabato 22 la sua diretta è durata mezz'ora, con un pubblico dal vivo risicato risicato. Molte persone che assiepavano (!) la platea erano visi da me conosciuti (leggasi addetti ai lavori). Lo spettacolo in se è stato deludente, poca verve, poco pungente, lento. Mi sono detto, "vedrai, sarà l'orario, la necessità di improvvisare visto che gli schemi sono saltati, ci sarà sicurtamente qualcosa che non va!". E quindi, fiducioso, aspetto la diretta di ieri domenica 23 agosto. Con sommo sbigottimento, mi viene comunicato che durerà circa 60 minuti. E la cosa non mi convince. Ospite: Livia Turco...peggio me sento. Non ci siamo, lentissimo tranne che per la parte in cui fa vedere e commenta il videoracconto della giornata girato da lui. Speriamo bene, se per altri 14 giorni dev'essere così...

giovedì 16 luglio 2009



Visto che il blog è il mio, oggi pubblico le pagelle della partita di ieri sera. Di seguito i voti della mia squadra + il voto di Mirko, stella (il)luminosa tra gli avversari.

Alessandro V. 7: Uno stato di forma che migliora settimana dopo settimana, sempre attento e pronto a far ripartire l'azione. Meriterebbe mezzo punto di più ma a fine gara si concede qualche leziosismo di troppo, seppur a risultato blindato. Da lui vogliamo continuità per tutti i 60 minuti, nessuna flessione, massima concentrazione. Sempre.
Emiliano B. 9,5: Devastante. Tiene alta la squadra, vero e proprio punto di riferimento per i compagni in fase d'attacco. Sarebbe stato perfetto se avesse aggiunto qualcosa di più in fase difensiva, ma va bene così per il rientro in campo di uno dei più forti giocatori che il calcio a 5 abbia ma conosciuto. Realizza una serie pregevole di marcature che fulminano il portiere avversario.
Marco S. 7: Gioca in porta. La squadra perde in fase di qualità, ma un lieve infortunio muscolare lo obbliga a difendere i legni di casa. Prende un paio di gol sul primo palo, ma le ripartenze veloci che garantisce, sopperiscono a queste piccole lacune.
Salvatore M. 10: E' ancora il più forte, c'è poco da dire o da aggiungere.
Simone B. 9: Si addormenta spesso nei minuti finali, ma fa la differenza. Corre, corre come un forsennato mandando ai pazzi i diretti avversari. Sfiora il voto in doppia cifra per qualche errore in fase di posizione, ma continua a crescere con costanza e spirito di sacrificio. Puledro scatenato.
Stefano C. 8: Quantità a iosa come l'Eranio dei tempi d'oro, qualità pari al miglior Savicevic, fine realizzatore come solo provvidenza Massaro sapeva fare. Quando la partita stava per imboccare la via sbagliata, raddoppia il vantaggio dei suoi con una marcatura incredibile. e dando il la alla goleada finale Una conferma per chi l'ha portato, una fantastica sorpresa per chi l'ha conosciuto.

Mirko T. 4: Terrificante, per usare un aggettivo a lui noto e caro. La classe cristallina, fulgida e splendente di qualche anno fa è sparita. Lezioso, inutile, costantemente fuori posizione è l'uomo in meno tra i suoi. Sbaglia troppo in fase d'appoggio e manca totalmete in attacco. Si chiude negli angoli e si nasconde dietro gli avversari. Una forma fisica imbarazzante fa il resto. Vorremmo scrivere "da rivedere", ma un Mirko così, probabilmente è stato un errore si convocazione. Peccato.

mercoledì 15 luglio 2009



Un altro calcio. Un'altra spallata. Un sistema già scricciolante ieri ha ricevuto l'ennesimo colpo. L'agente Spaccarotella è stato condannato a 6 anni di reclusione per l'omicidio di Gabriele Sandri. Bisogna andare oltre le logiche del tifo, superare il concetto di guardie e ladri; ragionare sulla linea di fondo: uomo ammazza uomo = reato. Punire un omicidio con 72 mesi di reclusione è vergognoso, punire una persona che con 2 mani impugna una pistola, mira e fa fuoco ad altezza d'uomo è assurdo. L'agente Spaccarotella è un omicida e per gli omicidi non esistono sconti di pena, non devono e non possono esistere. perchè si fomenta la rivolta, perchè manca la certezza della pena, perchè viviamo in un paese che si definisce civile. E la civiltà si misura dimostrando anche garanzie giuridiche. Chiarendo, qual'ora fosse purtroppo ancora necessario, che chi sbaglia paga. Non è qualunquismo, non è becero populismo: è quello che voglio è quello che mi farebbe riapprezzare la mia nazionalità. Ancora una volta lo stato italiano spinge il mio cervello a disconoscerlo e dissociarsi. Perchè sandri rientra in un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni tute, composte da legiferanti e reucci che si sistemano le pratiche a loro favore. Stiamo diventando uno stato canaglia o forse stiamo rafforzando questa posizione agli occhi del mondo. E se a tutto questo aggiungo che ci reputiamo esportatori di democrazia al pari degli Stati uniti d'America, beh, il mio senso di ribrezzo aumento, sconfina nello schifo. Sono schifato. Oggi leggevo una dichiarazione del presidente del Honduras, Zelaya, nella quale afferma: "il popolo fa bene ad insorgere se c'è qualcosa che non va". Noi non insorgeremo mai, l'italiano medio ha necessità di arrivare con la pancia abbastanza piena a fine mese per continuare a dire che va tutto bene, per continuare a nascondere la polvere sotto al tappeto. Dedicatevi 1 minuto e 54 secondi.

martedì 14 luglio 2009



Oggi è la giornata del silenzio via internet, dello sciopero senza rumore. I blogger hanno promosso una giornata di mutismo telematico per protestare contro il decreto Alfano e la nuova regolamentarizzazione di internet. Adesso: la protesta silenziosa, ghandiana non produrrà risultati di sorta, ne sono convinto. Come tutte le proteste basate sul perbenismo non si otterrà niente. Viviamo nell'epoca dello strillato e manifestare senza farsi vedere/sentire non produrrà niente. Ma il concetto di fondo che mi spinge a scriv ere queste poche righe è che per eassere liberi, bisogna imporsi e per imporsi, di questi tempi, è necessaria la forza oltre che ad una presa di posizione decisa. E' strano, io pacifista convinto, io che ho sempre detto che la violenza difende idee deboli, sono qui a scrivere che bisogna "menare le mani" anche solo virtualmente. E allora basta con il silenzio del cazzo, basta con il mutismo che passa inosservato facciamo casino, fate casino se ci tenete tanto alla vostra pseudo libertà. Oggi protesto, oggi scrivo, oggi sono più vivo di molti di voi, di quasi tutti voi. Eppoi, tanto per essere chiari, il punto 28 della proposta, espone la questione in maniera abbastanza vaga, fumosa: "I siti hanno obbligo di pubblicare le eventuali rettifiche entro 48 ore con spazio e caratteristiche grafiche identiche. Sempre al punto 28 si introduce il principio di responsabilità del direttore responsabile della “trasmissione informatica” in caso di non ottemperanza." Chiarito ciò, mi sembra importante segnalare, sempre per completezza di informazione che la nona commissione della camera dei deputati, ha espresso parere favorevole alla mozione, purchè il riferimento a "siti informatici” sia sostituito da “giornali e periodici diffusi per via telematica e soggetti all’obbligo di registrazione di cui all’articolo 5di " Precisando ciò blog e forum vengono automaticamente esclusi dall'obbligo di rettifica entro 48 ore. Ritorno alla questione di fondo: ha senso protestare contro qualcosa di indefinito, vagamente abbozzato e che già prevede una correzione, una specificazione? Contentei voi...manifestate, manifestate pure...

sabato 11 luglio 2009



Il mio amico/collega Fabrizio è una persona che mi mette di buon umore: spigliato, ironico e creativo. Nato in quel di Taranto un pò di anni fa, da bravo terronazzo quando parla gesticola che è una bellezza, come testimonia la foto sopra. Solo che il buon FKR, come ama firmarsi, deve stare attento quando decide di schiacciare un pisolino in regia durante la pausa pranzo...


(click on photo to enlarge)

venerdì 3 luglio 2009

Notizie fotografiche degli ultimi giorni.
Al primo posto senza dubbio uno scoop esagerato. Ieri ero alla manifestazione del PD al Capranica per cercare di capire cosa cazzo fosse sto spirito del Lingotto; sinceramente non l'ho capito, ma in compenso ho avuto il piacere(?) di scattare una foto insieme ad un curioso personaggio. E qui scatta la gara tra chi è il più bravo tra voi ad indovinare il tipo insieme a me. Diciamo che il taccuino è l'indizio più importante.



Intanto a Youdem tv si va avanti in stile amarcord e ho immortalato un momento storico, l'abbraccio tra Carlo e Gabriella, fratelli separati alla nascita. Secondo quesito per voi: chi tra i due è Carlo?



La terza notizia di giornata è l'invidia che provo per Filippo, altro tassello Mosaico a Youdem. Si, sto rosicando...a me le pizze a casa non le porta nessuno e figuriamoci se Briatore me spiccia casa. Voglio conoscere l'ideatore della campagna pubblicitaria della pizzeria "Fiori di Zucca" (oltre al responsabile della scelta del nome dell'attività).


martedì 30 giugno 2009



Parliamoci chiaro: la foto è de merda, ma i miei amici sono fantastici.

domenica 28 giugno 2009

Della bella serata di ieri, tra le tante cose, ho questo piacevole ricordo: