mercoledì 26 agosto 2009

Sempre sulla Festa Democratica di Genova.
Cresce Diego Bianchi. Meno male, perchè già il dibattito delle 21:00 è lento, se anche lui avesse "bucato", le serate su Youdem Tv sarebbero morte cerebrale. Certa. Purtroppo non lavoro il pomeriggio, quando viene trasmesso Fest-it. Simpatico format da meno di dieci minuti, altamente fruibile via web, è un'idea di un gruppo di giovani menti pensanti al servizio della Festa Democratica. Interessante e veloce nella narrazione, viene costruito da Filippo e Max. Ed è proprio qui che scatta il "Caso Infradito". Da un'attento studio fotografico, è emerso che Max lavora in ciabatte. Su "fèisbuc" più di un utente ha notato il particolare e io che sono stronzo dentro ci faccio anche un post. E pubblico anche la foto



Vabbè che fa caldo, che le postazioni di lavoro sono difronte al mare e che è una zona solo per addetti ai lavori, ma non bastano un paio di cuffie in testa per apparire professionale. Ma noi di Mosaico siamo così: operativi al massino contro il logorio della vita moderna (Filippo so già, è orgoglioso di questa citazione). Però a pensarci bene il lepido Max non commette niente di male...se solo penso che Marco si sta facendo crescere i baffi contro tutti e tutto (baffi compresi)...

2 commenti:

isbenz ha detto...

C'è un buonissimo motivo per il fatto che lavoro in infradito ed è lo stesso per cui si intravede un altro collaboratore sulla destra che indossa la medesima calzatura: fa un caldo bestia.

Sarebbe altresì da notare la postura ricurva sul computer dovuta al persistente riflesso sullo schermo causato dalle ampie vetrate circostanti. Ciabattoni sì, ma pure cecati...

HeMO! ha detto...

Non sviare il discorso con la storia dei riflessi!!!
Il nocciolo della questione sono le tue ciabatte!!!


p.s. Ma Matteo che faccia ha nella foto?