venerdì 26 giugno 2009

Oggi si riuniva la Direzione nazionale del Partito Democratico. Al Nazareno erano presenti tutti i big, le televisioni italiane, giornalisti di carta stampata e portaborse vari, quest'ultimi al seguito magari del peggiore degli sfigati, si sentono in diritto di guardare costernati noi povera gente che lavora. E tra noi povera gente che lavora c'è anche Luca Rossi, giornalista di RED tv. Luca è bravo, spigliato e puntuale nelle osservazioni (tranquilli, il senso di questo post non è "fare un pompino ad un mio amico", come direbbe uno dei miei miti). Grazie ai potenti mezzi Mosaico (markettaaaaaaaaaa!) oggi Luca Rossi si è collegato in diretta per RED dalla sede nazionale del PD. E mentre ero lì ad osservarlo, mi sono venute in mente 2 cose.




1. Rossi, dopo la diretta video ne ha fatta un'altra telefonica sedendosi sul gradino: d'impatto mi ha ricordato una celebre foto di Montanelli, intento a scrivere un pezzo seduto in un corridoio del Corriere. Indro con la macchina da scrivere, Luca con uno smartphone: la comunicazione è cambiata radicalmente il modo di fare informazione ha assunto una dinamicità impressionante. Ma questo suo pregio, a volte, diventa contemporaneamente difetto. Cogliere l'attimo non è semplice, il più delle volte si preferiscono notizie grossolane e poco precise per continuare ad avere un flusso dati costante e rapido. Ma cosa si comunica? Si può osservare la parte più profonda basandosi solo sull'immagine di superficie? E' il giornalismo di internet, delle ricerche fatte su google, è breaking news, è un contentino informativo. Purtroppo è anche censura, far sapere solo quello che serve per livellare le idee verso il basso e appiattire l'osservazione critica della realtà.
2. Oggi il PD vaneggiava di regolamenti interni, ma la notizia che tutti stanno cercando di creare è la lotta tra Bersani e Franceschini (leggasi D'Alema - Veltroni). Che magari c'è, anzi, sicuramente c'è. Ma, e ritorniamo al punto 1, è una notizia forzata, dare alla gente ciò che va dato alla gente: lotte intestine, tranelli, accordi. Per tutto il resto, basta un(a) crowl durante il tg.
3. (excursus) Da un pò di tempo faccio i conti con la razionalità, io che sono tutto istinto. Ho scoperto la piacevole sensazione di vivere in conflitto. E pensando a questo momento, scrivo queste ultime righe sorridendo.

"Parlate, conte, è la vostra battuta."
"Il silenzio è il più perfetto araldo della gioia..."

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