venerdì 5 settembre 2008

Alle 08:30 di una soleggiata domenica mattina suona la sveglia. Marco deve essere in aeroporto per le 11:30, quindi calcolando i nostri tempi, abbastanza lunghi, abbiamo preferito svegliarci di buona lena. Le aspirine prese il giorno prima, sembrano abbiamo fatto un lieve effetto, il problema rimane la gola, infiammata e con due tonsille enormi a cui si aggiunge la presenza di pus...

Excursus 4 Mai in vacanza senza medicine. Ai primi sintomi dell'influenza, il balduino mi ha dato un'aspirina. Ma ancora più clamoroso è stata la presenza nel suo borsello da viaggio del Tantum verde spray. "Il mio medico di Nessuno Tv, dice che dopo questo c'è l'antibiotico. Ringrazio Marco per avermi regalato lo spray e per i consigli sull'utilizzo.
Sasà: "Marco, quante volte lo spruzzo?"
Marco: "Boh, tipo 4 - 5 volte al giorno vai tranquillo."
S. (leggendo le istruzioni): "Ma qui c'è scritto di non superare le 3 vaporizzazioni..
"
M.: "Ma che vai tranquillo, 4 - 5 pure 6 volte al giorno, se vuoi guarire."
Non mi ha convinto neanche per un attimo, ma ho vaporizzato quell'affare in gola per 3 giorni consecutivi senza mai scendere sotto le 5 applicazioni quotidiane. Non ha sortito grandi effetti, ma il sapore era piacevole...

Arriviamo al Tegel e mentre l'innocente si mette in fila per il check in, io e ciccio andiamo alla ricerca dell' Autodiscount, società di noleggio auto che dovrebe consegnarci una Opel Corsa (o veicolo similare). EuropCar, Maggiore, Hertz, Sixti, tutte, ma non l a nostra. Calcolando che il noleggio era già stato pagato, abbiamo iniziato a battere l'aeroporto palmo a palmo. Niente. Rileggiamo bene la copia del contratto che prima di partire avevo stampato e in una nota microscopica troviamo la soluzione dell'arcano: Autodiscount è una società EuropCar! Ci sentiamo tranquilli e ritorniamo da Marco. Quattro chiacchiere per sdrammatizzare il momento del decollo (il balduino, come me, lo soffre in maniera incredibile) e intorno alle 12:30 salutiamo il nostro compagno di viaggio. Le nostre strade si separano. Per me e ciccio la vacanza continua con destinazione Praga, l'innocente torna a casa costretto dagli obblighi lavorativi del giorno dopo. Andiamo alla EuropCar e consegno all'impiegato il foglio di prenotazione. Commenta l'offerta giudicandola molto vantaggiosa e dopo aver completato le operazioni di noleggio, mi fa:
- "Utilizzerete l'auto per muovervi in Germania o pensate di spostarvi nei paesi limitrofi?"
- "Perchè?"
- Le vostre condizioni di noleggio prevedono un aumento del costo se uscite fuori dai confini tedeschi."
- "Ah!...Nooo, restiamo in Germania, vorremmo andare a Praga, ma niente di sicuro, poi è pure lontana....quindi..."
- "Ok, ok, ho capito, non ci sono problemi, grazie per aver scelto EuropCar."
Salutiamo e andiamo a prendere la macchina. Avevamo noleggiato una Corsa modello base: 3 porte, 4 ruote e lo sterzo, ma per mancanza di disponibilità si passa allo step successivo. Ci troviamo sempre con una Corsa, ma full optional, talmente full optional da avere il sensore pioggia ai tergicristalli! Alla faccia delle cazzate sparate all'impiegato del rent, io e ciccio siamo in macchina alla volta di Praga. E inizio a stare sempre peggio. 370 km di silenzio, intervallati da una breve chiacchierata all'autogrill. Fino a Praga è quasi tutta autostrada, tranne per circa 50 km di strada normale. Per normale intendo una banale stradina a doppio senso di città. Dove ovviamente passano macchine, camion e carretti... Arriviamo a Praga e cerchiamo il nostro ostello, sito su un'isoletta del Vltava, la Strelecky ostrov, in piena Praga 1. Non facilmente, anzi parecchio a culo, troviamo st'isola maledetta. Io ho smesso di parlare, tranne per che per qualche istante con una tipa a cui ho chiesto informazioni. Parcheggiamo. La location è carina e in più ci aspetta una camerata mista da 47 posti letto in cui passare 2 notti. Ci consegnano le chiavi e ce ne andiamo in camera, al primo piano. Descriverla come fatiscente è farle un complimento. Piccoli letti a castello in uno stanzone impolverato e scarsamente illuminato, circondati da armadietti di latta grigia. Pavimento di plastica rattoppato con il nastro isolante.


L'inizio del dramma


Il pavimento rattoppato


La disperazione di ciccio: anche gli eroi hanno dei limiti

Ci sono stati assegnati il letto 8 e il 9. Attaccate ad un finestrone e incollate ad un termosifone che ospitava ragnatele e strani insetti, le nostre brande già dall'aspetto non sembrano accoglienti. Materasso alto 2 cm poggiato su un supporto composto sbarre metalliche. Praticamente dormivamo sul ferro battuto. Le nostre valige ovviamente non entrano negli armadietti e siamo costretti a metterle sotto il letto. Ho bisogno di una farmacia per comprare qualcosa di più efficace, inizio ad aver difficoltà ad ingoiare. Ce ne andiamo in centro, nella piazza della Città Vecchia, conosciuta dai più come piazza dell'Orologio. C'è un punto d'informazioni turistiche, la ragazza che ci lavorava, mi da l'indirizzo del pronto soccorso. Non ci mettiamo molto ad arrivare e dopo aver atteso il mio turno, una simpatica e gentile dottoressa (anziana, non fatevi strane idee) mi dice che senza antibiotici non vado da nessuna parte se voglio guarire. Mi da anche un collutorio per l'infiammazione superficiale: scoprirò essere al primo assaggio iodio puro...Spendo le mie prime 350 corone in medicine.

Exursus 5 Da dove vieni. Terminata la visita, la dottoressa mi dice che devo pagare 950 corone, più le medicine. Le dico che mi sembra un pò caro e lei mi risponde che
- "voi extracomunitari senza europe card pagate il prezzo pieno"

- "Dottoressa io sono italiano..."
- "Ah! non sei di Dubai?...Posso vedere un documento?"
Alla fine ho speso 350 corone in totale, conservo con piacere la ricevuta degli antibiotici ceki: credo che il passo successivo sia l'eroina.

Iniziamo a girare la città, Praga è veramente bella. Torniamo in ostello intorno alle 20:00 per una doccia. I bagni sono vergognosi, ma nonostante questo, un ragazzo camminava tranquillamente scalzo. Io e ciccio non avevamo e continuiamo a non avere parole per descrivere il degrado in cui abbiamo passato, fortunatamente, poche delle nostre ore.


Antibiotici: alcool vietato...


...meglio un buon thè freddo!

Dopo cena iniziamo a girare Praga seriamente, ci sono molte cose da vedere al di qua del Vltava, Ponte Carlo, il'Orologio,


All'ora esatta, i presenti battono le mani...

il Municipio, la chiesa di San Giacomo, il Teatro Nazionale.

Excursus 6 Dai tombini. Mezzanotte una volta era l'ora delle streghe. A Praga è l'ora d'uscita di strani personaggi che in pieno centro e ogni 20 metri ti fermano per proporti fumo, erba, coca, quello che vuoi insomma. ma è anche l'ora in cui la città mette su il suo vestito trasgressivo. Quelli che fino a poco tempo prima erano ristoranti, diventano cabaret. Loro li chiamano così, in realtà sono locali di streap tease. Camminando in un paio di circostanze ci hanno rivolto la parola in italiano: "Italiani, dai vieni qui! tante pu****e!"

Ma Praga 1 è talmente piccola che intorno alle mezzanotte avevamo visto tutto, mancavo solo il Josefov, il quartiere ebraico patrimonio dell'UNESCO.


La città magica

Tutti i monumenti erano caratterizzati da una sottile linea rossa: pieni di polvere e ragnatele, alcune delle quali grandi e fitte. Imbarazzante. Ero stanco morto e con ciccio, un eroe, torniamo in ostello. Decido di non cambiarmi, le lenzuola fanno schifo. Mi addormento subito, nonostante il contesto. Vengo svegliato, credo intorno alle 03:30, dal rientro di 4 cessi spagnoli un pò alticce e pronte a disturbare il mio riposo. La speranza di zoccolone in trasferta che girassero nude in camera, muore sul nascere.

[continua]

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico...

francescobiraschi ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, l'ostello sull'isola, NOOOOOOOOOOOOO!! Anche io affascinato dall'idea dell'isola sono caduto nel trappolone, io resistito due notti poi sono scappato in un'altro ostello sempre a Praga 1. Mi ricordo che non vedevo l'ora di svegliarmi per andarmene!!!
Comunque grandissimo!!

HeMO! ha detto...

Grande Biroooooooooooo!!!!
Solidale con te!
Noi abbiamo resistito 2 notti e poi siamo andati via da Praga, come racconterò nei prossimi post dopo la pausa che mi sono preso nel week end!