martedì 5 agosto 2008


(localizzazione spaziale dell'accaduto:le persiane abbassate del primo piano e i balconi alla destra)

Questa notte, in quel delle Cave di Pietralata, l'acqua è stata protagonista.
Intorno alle 00:45 sento urlare un uomo:" Mamma! Mamma!"
Per il tono di voce, pensavo a qualche tragedia familiare, invece, una volta affacciatomi dal balcone, vedo un ragazzo che sbatteva contro la serranda abbassata.
Ho pensato a qualche anziana signora rincoglionita che avesse chiuso tutto, senza accorgersi del figlio, uscito magari per una sigaretta.
Invece, una voce femminile, proveniente dal palazzo dirimpettaio (il mio!) si informava su cosa stesse accadendo. Ecco i fatti nel dettaglio con gli orari (approssimativi nel minutaggio)

ore 00:50
Dirimpettaia: "Che succede?"
Ragazzo sul balcone: "Succede che mi si sta allagando casa! C'è una perdita nell'appartamento di fianco e l'acqua è già entrata a casa mia, nell'ascensore e a casa dei vicini!"
D.: "Chiamo subito i Vigili!"
R.S.B.: "Li ho chiamati, ma sembra non ci sia nessuno disponibile!"

ore 01:00
Il portone si spalanca, due ragazze dell'accento dell'est e il ragazzo sul balcone, armate di scopettoni, cercano di far uscire l'acqua dal palazzo.
Il ragazzo interrompe le perazioni e parla al telefono, la dirimpettaia assicura che anche lei ha richiamato i pompieri.

ore 01:10
Il ragazzo urla al telefono con la polizia, è riuscito a sollevare la serranda del balcone attiguo al suo e un copioso fiotto d'acqua inizia ad inondare il marciapiede e la strada.
La signora dirimpettaia è scesa in strada con la figlia per vivere la vita da protagonista.

ore 01:15
Arrivano due volanti della polizia.
Gli agenti passano con agilità felina da un balcone all'altro e fanno irruzione nella casa.
L'acqua è sempre di più, il ragazzo di prima e un agente parlano di circa un metro.

ore 01:25
Agenti in contatto con la centrale operativa, fanno pressione sui Vigili del Fuoco, la signora e la figlia hanno sostituito le ragazze dell'est e spazzano via l'acqua. Il ragazzo urla ai poliziotti di non accendere la luce.
Via delle Cave di Pietralata, con incredibile ritardo sui tempi, è tutta sui balconi.

ore 01:40
Arriva una macchina, scendono 3 ragazze ed un ragazzo. Una di queste parla al telefonino. Un poliziotto si affaccia dal balcone, avvisa i colleghi che le porte sono chiuse a chiave e che è necessario sfondare per arrivare alla chiave d'arresto. La ragazza al telefonino inrerrompe la conversazione: "Se volete io ho le chiavi" e le mostra agli agenti. Se avessero potuto le avrebbero sparato (secondo me). Dei pompieri nessuna notizia. Le ragazze dell'est fumano una sigaretta, mentre la mamma e la figlia impiccione continuano a spazzare acqua.

ore 01:45
L'acqua viene fermata, la mamma e la figlia impicciona commentano che ormai il peggio è passato. Gli agenti stendono un verbale dell'accaduto, le ragazze dell'est riprendono a spazzare acqua. Un bangli viene convinto ad usare le scale e non l'ascensore. La scatola di metallo è piena d'acqua. Metà degli abitanti della via è rientrata in casa.

ore 01:50
Le volanti vanno via, mamma e figlia impiccione tornano a casa con lo sguardo soddisfatto, gli ultimi osservatori lasciano i balconi per rientrare in casa, le ragazze dell'est rientrano nell'androne condominiale, si spegne la luce nell'appartamento limitrofe a quello allagato. Dei Vigili del fuoco nessuna notizia.


1 commento:

Anonimo ha detto...

che bella pietralata...