sabato 14 giugno 2008



E' andata. Italia -Romania, la partita della riscossa azzurra è terminata con un punto per parte. Ho letto da diverse parti che è colpa dell'arbitro se abbiamo pareggiato e dobbiamo dire grazie a Buffon se non abbiamo perso. Non credo sia così. Vivo di pallone e nel pallone: l'arbitro, l'uomo con i mutandoni neri, è facile da attaccare. Quando una squadra non gira è sempre colpa sua. Non è vero. Perchè, si, l'arbitro ieri ha commesso delle nefandezze, ma noi, nettamente superiori alla Romania, al momento del rigore dovevamo avere il risultato già in cassaforte. Dobbiamo dire le cose come stanno, Toni non era in fuorigioco, e abbiamo sbagliato tanto davanti al portiere e negli ultimi 20 metri, poi Zambrotta fa l'assist perfetto e andiamo sotto. Rimedia Panucci dopo sessanta primi e ti aspetti il tracollo degli avversari. Perchè lì deve uscire tutta la potenza e la voglia di distruggere (calcisticamente, solo calcisticamente) gli avversari. Ma noi concediamo troppo a centrocampo: Camoranesi (e Pirlo) era da sostituire, ma Aquilani serve a scaldare la panchina. Dopo è tutto più facile, ma a questo cittì, non riconosco la capacità di saper leggere la partita. Prima e durante, mi sembra sempre poco convinto nelle sue decisioni. Tant'è, con la Francia sarà durissima, sperando che gli uomini di Van Basten con la Romania non ci facciano uno scherzetto in stile Svezia - Danimarca. E come direbbe il Bruno nazionale: "Soffriamo!".



Lascio casa dei miei amici e in ascensore scatto la fotografia qui sopra. Nulla contro i laziali, ma quella doppia Z e quella S un pò francese mi fanno morire dalle risate.



Grazie alla declassificazione di documenti segreti dell'archivio CIA, vengono alla luce documenti incredibili. Uno di questi è la foto qui sopra scattata a metà degli anni '50, ritraente da sinistra a destra: Stephen McReef alias "the cat", Salvador Mayo detto "el sasi", Emilian Twoshakenes alias "Pointerman", per la prima volta insieme. Dal referto top-secret emerge che i tre stessero per ordire un accordo incredibile che avrebbe consentito loro di regnare indisturbati su tutta l'area mediterranea fino al Sud America, passando per tutta la costa meridionale del Pacifico. Una operazione miliardaria saltata all'ultimo istante per motivi ancora da chiarire. Un giorno, forse, la storia ci racconterà cosa è realmente successo nella baia di San Lorenzo quella sera.

5 commenti:

timoteocarpita ha detto...

contro la francia segna Borriello?

sta foto la ricercavano da decenni anche i russi

HeMO! ha detto...

eheh! grande missile!
contro la francia giocheranno pure gamberini e aquilani oltre a borriello, perchè l'uomo in panchina non sa che fare e le prova tutte...

Anonimo ha detto...

dai documenti esaminati risulta che i tre, in quella sera, vennero a conoscenza di una verità sconvolgente, una verità popolare, che sulla porta del bagno di un piccolo locale della baia così recitava: "le donne in due al bagno si toccano".

HeMO! ha detto...

una delle tante "verità nascoste"!

Anonimo ha detto...

Ma che davero!!!!!!! che bello! allora anche loro come noi.... da oggi mi sento un uomo nuovo!