sabato 10 maggio 2008

Il Partito Democratico mi sta deludendo. Parecchio. E con lui il segretario eletto a furor di popolo Walter Veltroni. Caminetti, loft, Veltrusconi, innovazioni mancate, rimpasti, rimpastini, sconfitti premiati, cooptazioni e per ultimo il governo ombra. E ieri sera alla presentazione di questa fantomatica entità, la mia considerazione per Veltroni è crollata. Con il governo ombra, il PD in pratica si organizza nel suo direttivo, fa sapere quali sono le persone che contano in quel del Circo Massimo. E sono sempre le stesse. Nel programma elettorale si parlava di rinnovamento, di giovani, di nuove idee, di una nuova stagione e invece abbiamo un rinnovamento delle vecchie posizioni, i "ggiovani" rappresentati da Madia & Picierno, una stagione politica autunnale, altro che primavera (intellettuale, aggiungo io). La sinistra parlamentare mi ha deluso, agli occhi della gente non c'è niente di nuovo, ha presentato un qualcosa dal dubbio valore politico, non per i componenti (per i quali ci sarebbe da aprire una discussione apposita), ma per i compiti che deve avere. Il governo ombra a me sembra una s*******a, per verificare che le promesse e i progetti di Silvio IV siano mantenuti e vigilare sulla democraticità delle scelte della maggioranza, serviva presentare agli occhi di milioni di elettori di sinistra questa cosa? O era più logico, come emerso nella "tana di via Monterone" stamattina, garantire un'opposizione dinamica, propositiva e presentarsi tutti dimissionari alla costituente? A Veltroni ho chiesto coraggio, mi sono fidato, come recitava l'adesivo sulla fiancata del pullman, ma non mi sembra che la fiducia sia stata ripagata. Il governo ombra mi sembra una presa in giro. Questo è il mio pensiero di elettore e spero che un eventuale crollo del PD faccia finalmente emergere la validità di Marione, lungimirante; già dopo le primarie aveva previsto un fermento nella situazione politica intestina al PD.
Mentre mi recavo insieme a Cristian e Paoletto a casa di Big Boss, stamattina abbiamo assistito a questa scena:



credo che un pò tutto il mondo sappia quanto è zozza l'acqua del "biondo" Tevere, credo si debba essere proprio disperati per arrivare a lavarsi nell'acqua verde. Se prima questa scena mi ha fatto ingenuamente sorridere, dopo la riunione ha evocato in me un paragone con la politica in generale e con il PD in particolare: lo sporco lavato con acqua sporca, genera un pulito sporco...

11 commenti:

francescobiraschi ha detto...

In poche cose credo fermamente e la bontà delle nostre idee e del nostro progetto è una di quelle, per cui si lotterà lealmente e strenuamente, con l'idea che questa volta non saremo solo in 300.
Daje Sasà

Anonimo ha detto...

L'ultima frase di questo post è veramente bella e assolutamante in tema. Mi sei piaciuto. Sul mio blog ho cercato di fare un punto della situazione su quello che è emerso nel tana di monterone, let me know!
www.silvered.ilcannocchiale,it

Anonimo ha detto...

D'accordo con Gabriele...
L'ultima frase racchiude tutta la politica italiana... grande sasà.

HeMO! ha detto...

Si lo so, sostanzialmente so er più forte!

Anonimo ha detto...

Anche io penso che sostanzialmente Sasà sia il più forte!!
E poi penso che ad un certo punto è inutile continuare a lavare una cosa troppo vecchia... perchè non sembrerà mai più nuova: bisogna buttarla e prenderne una nuova!! e io voglio questo per il mio partito e il mio Paese...

HeMO! ha detto...

l'ho sempre detto che sei un saggio paolè!

Anonimo ha detto...

a me sembrano una marea di cazzate quelle che sparate... l'acqua sporca non lava! sporca e basta! basta con questa retorica! basta con la politica del "chi spara la frase ad effetto è il più figo"

HeMO! ha detto...

si si, hai ragione te, ANONIMO

Anonimo ha detto...

scusami ho dimenticato di firmarmi, piacere, Donatella

Anonimo ha detto...

scusami ho dimenticato di firmarmi, piacere, Donatella

HeMO! ha detto...

Donetalla, non è una questione di frase politica ad effetto, è solo una amara riflessione personale sul Partito Democratico. E come fai notare giustamente tu, l'acqua sporca non lava, sporca, ma non è una considerazione attinente alla situazione politica attuale?
Al di là dell'enfasi o meno, l'esempio mi sembrava calzante!
Torna a trovarmi,
sasà