Simpatico duetto quello tra Luca Toni e Franck Ribery. I due atleti del Bayern Monaco interpretano in maniera ironica e grottesca l'eterna antipatia tra italiani e trasalpinici.
La cosa più divertente: il francese parlato dal bomber italiano. Divertente ma fino ad un certo punto. Paradossalmente richiama alla mente l'emigrato italiano di molti anni fa. Quello che non conosce una parola dell'altra lingua, ma che quotidianamente è costretto al confronto con la diversità. Ma mentre Toni sbeffeggia Ribery mostrandogli di volta in volta la maglietta celebrativa dei mondiali 2006, il francese lo irride più finemente. Parla solo in francese. L'italiano si sforza di replicare con un italofrancese improponibile, mentre l'ala destra del Bayern Monaco se ne frega rispondendo di tanto in tanto "italien". Ovviamente il video è ironico e sono io che ho dato una lettura più profonda che forse non meritava, però leggendo sui quotidiani il probabile inserimento dell'immigrazione tra la lista dei reati, mi si è accesa questa strana lampadina. E dire che ci chiamavano gastarbeiter...
La cosa più divertente: il francese parlato dal bomber italiano. Divertente ma fino ad un certo punto. Paradossalmente richiama alla mente l'emigrato italiano di molti anni fa. Quello che non conosce una parola dell'altra lingua, ma che quotidianamente è costretto al confronto con la diversità. Ma mentre Toni sbeffeggia Ribery mostrandogli di volta in volta la maglietta celebrativa dei mondiali 2006, il francese lo irride più finemente. Parla solo in francese. L'italiano si sforza di replicare con un italofrancese improponibile, mentre l'ala destra del Bayern Monaco se ne frega rispondendo di tanto in tanto "italien". Ovviamente il video è ironico e sono io che ho dato una lettura più profonda che forse non meritava, però leggendo sui quotidiani il probabile inserimento dell'immigrazione tra la lista dei reati, mi si è accesa questa strana lampadina. E dire che ci chiamavano gastarbeiter...
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