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E' andata. La prima puntata di "Pugni in tasca" è stata registrata ieri negli studi "De Paolis" a Roma. Andrà in onda venerdì 21 e a detta sua c'è un mio fantastico primo piano. Warhol ha parlato di 15 minuti di notorietà a testa, mi sa che ho sforato...A fine puntata, classiche foto di rito. Noi gente dello spettacolo ci si conosce tutti...Davanti al 280grammi, (la scelta peggiore che potessi fare) Big Boss ci ha confidato di non essersi piaciuto. Secondo me la trasmissione è andata molto bene. Meglio del pilota di un mese fa, quando c'era Fioroni che si vantava di non conoscere nulla a livello informatico. L'ignoranza è un vanto? Dinamica e ordinata, nonostante la presenza di un ospite che voleva ragione a prescindere. E si agitava continuamente mentre gli altri dibattevano. Ma il meglio lo ha dato fuori, a registrazioni finite. Si crede un eroe e per carità, per quello che fa potrebbe anche essere considerato tale. Ma gli eroi si vantano delle loro gesta? Ma forse non sarà il caso di chiamarlo martire, visto che sa che potrebbe morire per quello che fa? Martire. Eroe. Sono perplesso, sfruttare l'onda della giusta causa per ottenere notorietà. Quanto di buono fai, rimane tale? Meno male che come scrive lui, il nostro modo di affrontare la vita, forse un pò bambinesco, "porta a fare tesoro di ciò che ogni singola esperienza insegna."