A me e Paoletto, balenava da un pò di giorni l'idea di staccare con il rutilante mondo romano. Volevamo cambiare aria, anche se per poco. Ci siamo riusciti, insieme ad Aldo, recandoci in Umbria, meravigliosa regione al centro dell'Italia. Nella terra di San Francesco ho messo piede per la prima volta. Vale la pena visitarla.
La partenza era fissata intorno alle 17:30 di ieri (31 ottobre), ma ho lasciato casa intorno alle 20:40. Dopo aver mangiato una fetta di pizza, esserci fermati all'autogrill a Fiano Romano e aver cambiato conducente dopo 3 kilometri, il nostro viaggio alle 22:30 poteva considerarsi iniziato. Destinazione "Etoile 54" discoteca vicino Assisi. Arrivo ore 00:40 circa...un popolo di ragazzi e ragazze affolla l'ingresso, ma per noi è troppo presto. Così restiamo ancora fuori fino alle 01:30 affrontando un muro umano fatto più o meno da 4000 anime secondo le stime all'entrata. Impossibile ballare, impossibile prendere una consumazione. I movimenti era dettati dalle correnti umane interne. Fino alle 04:30 circa, quando il locale si svuota, Paoletto incontra una ragazza conosciuta su badoo e Aldino finalmente si scatena in pista regalando una performance artistica ai non molti presenti. Mezz'ora di house music ci suggerisce di andare a fare colazione. Non lontano consumiamo un cornetto di plastica e un cappuccino alla tedesca. Pronti via, in macchina direzione Santa Maria degli Angeli, ma dopo 10 minuti siamo fermi in un parcheggio davanti ad un motel. Via le scarpe, giacconi come coperte e poco meno di 4 ore di sonno, discontiune. Aldo alle 07:30 circa mi sveglia con il suo pensare a voce alta riguardo le fasi marketing dei prodotti che ha in gestione. Follia. Mi giro dall'altro lato e mi rimetto a dormire. E come mi ha detto Peppe per telefono: "Tu sì nu pancabbestia!". La mattinata inizia con una sana colazione prima di andare ad Assisi. Bellissima. La cittadella umbra mi ha stregato con quel suo essere medioevale.
Ci raggiunge Timoteo. Metto piede nella Basilica (?) di San Francesco.
Vorrei scattare delle fotografie. Al piano di sotto, nonostante avessi usato modi e termini gentili per chiedere il permesso a fare qualche scatto, un frate che non conosce la gentilezza e l'educazione, si erge a monito rimproverandomi che in chiesa si prega e non si fanno foto. Beh sai cosa? Visto che è così le foto le faccio apposta.
Alla tomba di San Francesco
e ai dipinti ricostruiti del piano di sopra.
Sono un pò mosse, ma lo smacco è andato in porto. Con il missile a farci da Cicerone, ci spostiamo a Santa Maria degli Angeli paese a pochi passi da Assisi.
Vedo la Porziuncola, una chiesa dentro una chiesa.
Molto bella, ma mi ha fatto più effetto la tomba del Santo.
Qualche scatto di rito tra noi di Generazione U e poi via a pranzo.
Non prima di aver approfittato dell'ospitalità di Timoteo andando a casa del Missile Umbro a rinfrescarci e cambiare gli indumenti. Ovviamente a tavola l'argomento principale è stata la democrazia diretta, interpretata con una scarpetta fatta "direttamente" a fine portata.
Si passa nuovamente a casa di Fuserteo e la mamma ci fa trovare una tavola imbandita di crostate, torta alle mele, liquori e grappe.
E visto che il cibo è una lotta e chi si estranea dalla lotta è un gran fio de 'na...ci siamo rimessi a mangiare...
Mamma di Timoteo, so che suo figlio le dirà delle foto e ci tengo a mettere nero su bianco, anche a nome di Aldo e Paoletto, che la crostata e la torta di mele erano fenomenali! Il caffè fatto da suo figlio invece era una purga fascista...Stia tranquilla, nonostante la foto di seguitosuo figlio ha passato il pomeriggio pensando alla democrazia diretta,
Aldo decidendo su cosa mangiare per prima,
Paoletto pensando alla diga di Assuan.
Il pranzo luculliano mette sonnolenza e siccome siamo per la democrazia diretta, Aldo e Paolo di sdraiano "direttamente" sul divano. Senza vergogna!
Il momento dei saluti lo dedichiamo al boss, a DeA, a Marco e a Cristian.
La partenza era fissata intorno alle 17:30 di ieri (31 ottobre), ma ho lasciato casa intorno alle 20:40. Dopo aver mangiato una fetta di pizza, esserci fermati all'autogrill a Fiano Romano e aver cambiato conducente dopo 3 kilometri, il nostro viaggio alle 22:30 poteva considerarsi iniziato. Destinazione "Etoile 54" discoteca vicino Assisi. Arrivo ore 00:40 circa...un popolo di ragazzi e ragazze affolla l'ingresso, ma per noi è troppo presto. Così restiamo ancora fuori fino alle 01:30 affrontando un muro umano fatto più o meno da 4000 anime secondo le stime all'entrata. Impossibile ballare, impossibile prendere una consumazione. I movimenti era dettati dalle correnti umane interne. Fino alle 04:30 circa, quando il locale si svuota, Paoletto incontra una ragazza conosciuta su badoo e Aldino finalmente si scatena in pista regalando una performance artistica ai non molti presenti. Mezz'ora di house music ci suggerisce di andare a fare colazione. Non lontano consumiamo un cornetto di plastica e un cappuccino alla tedesca. Pronti via, in macchina direzione Santa Maria degli Angeli, ma dopo 10 minuti siamo fermi in un parcheggio davanti ad un motel. Via le scarpe, giacconi come coperte e poco meno di 4 ore di sonno, discontiune. Aldo alle 07:30 circa mi sveglia con il suo pensare a voce alta riguardo le fasi marketing dei prodotti che ha in gestione. Follia. Mi giro dall'altro lato e mi rimetto a dormire. E come mi ha detto Peppe per telefono: "Tu sì nu pancabbestia!". La mattinata inizia con una sana colazione prima di andare ad Assisi. Bellissima. La cittadella umbra mi ha stregato con quel suo essere medioevale.
Ci raggiunge Timoteo. Metto piede nella Basilica (?) di San Francesco.
Vorrei scattare delle fotografie. Al piano di sotto, nonostante avessi usato modi e termini gentili per chiedere il permesso a fare qualche scatto, un frate che non conosce la gentilezza e l'educazione, si erge a monito rimproverandomi che in chiesa si prega e non si fanno foto. Beh sai cosa? Visto che è così le foto le faccio apposta.
Alla tomba di San Francesco
e ai dipinti ricostruiti del piano di sopra.
Sono un pò mosse, ma lo smacco è andato in porto. Con il missile a farci da Cicerone, ci spostiamo a Santa Maria degli Angeli paese a pochi passi da Assisi.
Vedo la Porziuncola, una chiesa dentro una chiesa.
Molto bella, ma mi ha fatto più effetto la tomba del Santo.
Qualche scatto di rito tra noi di Generazione U e poi via a pranzo.
Non prima di aver approfittato dell'ospitalità di Timoteo andando a casa del Missile Umbro a rinfrescarci e cambiare gli indumenti. Ovviamente a tavola l'argomento principale è stata la democrazia diretta, interpretata con una scarpetta fatta "direttamente" a fine portata.
Si passa nuovamente a casa di Fuserteo e la mamma ci fa trovare una tavola imbandita di crostate, torta alle mele, liquori e grappe.
E visto che il cibo è una lotta e chi si estranea dalla lotta è un gran fio de 'na...ci siamo rimessi a mangiare...
Mamma di Timoteo, so che suo figlio le dirà delle foto e ci tengo a mettere nero su bianco, anche a nome di Aldo e Paoletto, che la crostata e la torta di mele erano fenomenali! Il caffè fatto da suo figlio invece era una purga fascista...Stia tranquilla, nonostante la foto di seguitosuo figlio ha passato il pomeriggio pensando alla democrazia diretta,
Aldo decidendo su cosa mangiare per prima,
Paoletto pensando alla diga di Assuan.
Il pranzo luculliano mette sonnolenza e siccome siamo per la democrazia diretta, Aldo e Paolo di sdraiano "direttamente" sul divano. Senza vergogna!
Il momento dei saluti lo dedichiamo al boss, a DeA, a Marco e a Cristian.
Ed eccomi qui a raccontare con foto e qualche scritto, 24 ore che parlano di amicizia, fratellanza, scoperta e cibo.
6 commenti:
ero appena passato...e sono tornato
mamma vi aspetta per la prossima volta...
e anche la mia purga fascista!!!!!!!!!
foto bellissime, davvero
ci sentiamo in settimana...
un abbraccio ftc
Ragazzi che dire...fantastico!!
Sasà mi toglie sempre le parole di bocca: 24 ore che parlano di amicizia, fratellanza, scoperta e cibo...
Aggiungo solo GRAZIE DI CUORE!!
Grazie sono io a dirlo a voi
soprattutto de Cibo me pare de capì...
Grazie per avermi invitato...
strano che con quelle facce non vi ha fermato la polizia!
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